
Viterbo, pugno a quarantenne per difendere l'amico: condannato a 4 mesi a ragazzo di Montefiascone

Condannato a 4 mesi con pena sospesa un 28enne che la sera del 30 settembre del 2017 sferrò un cazzotto in pieno volto a un 40enne nel bel mezzo di una serata danzante, organizzata in un locale in riva al lago di Bolsena a Montefiascone. Ieri, 23 giugno, in aula è stato sentito l’ultimo testimone, un 36enne, il quale ha riepilogato la vicenda.
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“Quella sera avevamo bevuto tutti – ha raccontato il 36enne - Io stavo parlando con la vittima, in modo animato, ma non stavamo affatto litigando. Il mio amico fraintese i toni della nostra conversazione e lo colpì con un pugno”. Il pm, concludendo la requisitoria, ha avanzato un’istanza di condanna a 4 mesi di reclusione. Il difensore della parte civile ha chiesto un risarcimento di 30 mila euro e una provvisionale immediata di 10 mila euro in favore del proprio assistito, ritenendo che fosse stato aggredito senza alcun motivo.
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Il legale del 28enne, l’avvocato Franco Taurchini, ha sostenuto che il ventenne fosse intervenuto in buona fede, pensando che i due stessero litigando. Il verdetto emesso dal giudice Francesco Rigato ha condannato il ventenne a 4 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali, concedendo la sospensione della pena, e disponendo invece un risarcimento di 1500 euro che sarà liquidato in sede civile.
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