
Viterbo, consegnò droga al fratello detenuto. Condannato a 6 mesi

Consegnò della droga al fratello detenuto nel carcere di Mammagialla approfittando di un colloquio. Protagonisti dell’illecito due fratelli italiani, uno dei quali ieri è stato condannato a 6 mesi di reclusione per aver passato furtivamente delle sostanze stupefacenti all’altro che era ristretto presso il penitenziario viterbese. In aula sono stati sentiti due poliziotti della Penitenziaria che si occuparono delle verifiche sul caso.
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Era l’1 giugno del 2015 quando, durante un incontro nella sala colloqui della prigione, un poliziotto notò dei movimenti sospetti tra i due parenti. L’agente addetto alla sorveglianza, sentito in qualità di testimone, vide dai monitor collegati alle telecamere del circuito di videosorveglianza presenti nella stanza un passaggio anomalo tra i due, e si accorse che il detenuto aveva messo in bocca qualcosa. Una volta conclusasi la visita, il detenuto fu sottoposto a una perquisizione personale, durante la quale furono rinvenuti nella cavità orale dell’hashish e una pasticca di subotex.
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La pubblica accusa, al termine della requisitoria, ritenendo fondata la responsabilità penale dell’uomo, aveva avanzato una istanza di condanna a 6 mesi e una multa di 1.500 euro. Il verdetto finale ha condannato l’uomo a 6 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 2.000 euro.
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