
Viterbo, topo morto al sindaco di Tarquinia. Pacco con minacce ad Alessandro Giulivi

Minacce al sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, indaga la polizia del locale commissariato. Tre giorni fa è stato recapitato in Comune un pacco, indirizzato al primo cittadino e con auguri di Natale scritti a pennarello, contenente un grosso topo morto. Nei giorni precedenti inoltre sarebbero pervenute al palazzo municipale anche delle lettere anonime minatorie, sempre indirizzate a Giulivi; sullo stesso telefono cellulare del sindaco sarebbero infine giunte delle strane chiamate. Una serie di fatti inquietanti che sono stati denunciati alla polizia di Tarquinia, la quale sta conducendo indagini nel più stretto riserbo. C’è da capire chi e perché stia prendendo di mira il primo cittadino, e con quale fine.
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Le minacce sarebbero iniziate allorquando Giulivi ha annunciato la propria candidatura alle elezioni provinciali del 18 dicembre alla testa della lista Tuscia Tricolore, espressione di Fratelli d’Italia. Da quel momento sarebbero arrivate le strane telefonate e le lettere minatorie; fino all’episodio più eclatante di tre giorni fa, la consegna al palazzo comunale di uno scatolone contenente un ratto morto.
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La polizia è ora chiamata a ricostruire chi abbia portato quel pacco e chi lo abbia confezionato, e con quali scopi. Alla scatola, a parte la scritta “Buon Natale sindaco di Tarquinia”, non era allegato nessun altro messaggio, così come al momento non è chiaro chi lo abbia consegnato in Municipio e come. Tutti dettagli sui quali gli agenti tarquiniesi stanno in queste ore cercando di fare luce.
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