Salvini-Di Maio, le nozze più pazze dell'anno
“La centrale a biomasse non s’ha da fare”. Così la pensano gli oltre 400 cittadini di Monte Romano che hanno firmato (e continuano a firmare) la petizione per fermarne la realizzazione. Un segnale chiaro per l’amministrazione e motivato in vari punti presenti in un documento redatto da ingegneri specializzati in materia. Diverse le questioni che hanno fatto sorgere delle perplessità in merito alla sua utilità. Andando con ordine, nel consiglio del marzo scorso è stato approvato, coni soli voti della maggioranza, il Pua (piano di utilizzazione aziendale) per un terreno di un privato. Di fatto tale approvazione, come si legge nel documento, “concede alla proprietà del fondo la facoltà di realizzare l’impianto mediante presentazione della Pas (procedura autorizzativa semplificata) per la quale non è richiesta e ne tantomeno contemplata dalle linee guida nazionali, alcuna approvazione dal Comune poiché l’intervento si configura come attività edilizia libera”.
Servizio integrale nel Corriere di Viterbo del 15 aprile
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